Cassazione penale Sez. II sentenza n. 49767 del 31 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:49767PEN

Massima

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Il reato di truffa si perfeziona nel momento in cui alla realizzazione della condotta tipica abbiano fatto seguito la diminuzione patrimoniale del soggetto passivo e l'ingiusto profitto dell'agente, a prescindere dal momento della consegna del titolo di credito da parte del "deceptus". Pertanto, nel caso di corresponsione di assegni circolari, il momento della consumazione del reato è quello dell'acquisizione da parte dell'autore della relativa valuta, attraverso la riscossione o l'utilizzazione dei titoli, essendo irrilevante il momento della loro consegna. L'entità del danno patrimoniale deve essere valutata con riferimento al momento in cui il reato è stato commesso, sicché la sua diminuzione conseguente a fatti successivi, come la restituzione delle somme percepite truffaldinamente, risulta irrilevante ai fini della configurabilità dell'aggravante di cui all'art. 61, n. 7, c.p. La concessione o meno delle attenuanti generiche rientra nell'ambito di un giudizio di fatto rimesso alla discrezionalità del giudice, il cui esercizio deve essere motivato nei soli limiti atti a far emergere in misura sufficiente la sua valutazione circa l'adeguamento della pena alla gravità effettiva del reato ed alla personalità del reo. Infine, la revoca della costituzione di parte civile determina l'estinzione del rapporto processuale civile e la conseguente illegittimità della conferma delle statuizioni civili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS);
avverso la sentenza resa in data 23/6/2017 dalla Corte d'Appello di Trento;
Visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita nell'udienza pubblica del 20/9/2018 la relazione del Cons. Dott.ssa DE SANTIS ((omissis))a;
udita la requisitoria del Sost. Proc. Gen., Dott. VIOLA ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore Avv. (OMISSIS) che si e' riportato ai motivi, chiedendone l'ac…

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