Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società Bistrò S.r.l. contro il Comune di Sestri Levante, ha affermato il principio secondo cui l'Amministrazione comunale, nel rilasciare concessioni demaniali marittime temporanee per l'occupazione di aree pubbliche adiacenti ad attività di ristorazione, deve rispettare i limiti temporali di utilizzo stabiliti nei propri atti di indirizzo, non potendo illegittimamente comprimere l'orario di occupazione concesso in danno del titolare della concessione. Pertanto, il provvedimento di concessione che abbia fissato un orario di inizio occupazione difforme da quanto previsto negli atti amministrativi di riferimento è da ritenersi illegittimo, con conseguente addebito delle spese di giudizio a carico dell'Amministrazione comunale. Il Tribunale ha inoltre rilevato che, essendo la concessione scaduta durante il giudizio, il ricorso è divenuto improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse.