Cassazione penale Sez. III sentenza n. 47239 del 6 dicembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:47239PEN

Massima

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Il reato di cui all'art. 600-ter, comma 4, c.p. tutela in modo anticipato la libertà e la dignità del minore, sanzionando condotte di produzione e diffusione di materiale pornografico che lo ritraggono, a prescindere dalla finalità di lucro o vantaggio e dall'eventuale consenso del minore stesso, in quanto persona non ancora pienamente capace di disporre di diritti inalienabili come la propria integrità psico-fisica. La diffusione non autorizzata di tale materiale, anche tra coetanei, integra il reato in esame in ragione del potenziale pregiudizio che può derivare alla personalità e alle relazioni sociali del minore coinvolto, non essendo sufficiente a escludere la rilevanza penale il mero consenso del soggetto passivo, considerata la sua condizione di immaturità. Pertanto, la condotta di chi riprende e diffonde a terzi un video di contenuto pornografico che ritrae un minorenne, anche se in un contesto di reciproca accettazione, costituisce reato ai sensi dell'art. 600-ter, comma 4, c.p., in quanto lesiva della libertà e della dignità del soggetto passivo, a prescindere dalla finalità di lucro o vantaggio e dall'eventuale consenso dello stesso minore, il cui bene giuridico tutelato dalla norma incriminatrice non può essere disponibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo Maria - Presidente

Dott. FIALE Aldo - rel. Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 105/2010 CORTE APP. SEZ. MINORENNI di ROMA, del 13/07/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 21/11/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALDO FIALE;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Salzano Francesco il rigetto del ricorso.

Udito il difensore avv.to (OMISSIS), il quale ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

L…

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