Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 545 del 2018

ECLI:IT:TARVEN:2018:545SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un precedente atto amministrativo, adottato dalla pubblica amministrazione in via di autotutela, è legittimo quando risulti motivato dalla sopravvenuta inopportunità dell'originario provvedimento, in quanto l'assetto organizzativo in esso previsto non abbia mai trovato concreta attuazione, essendo stato di fatto sostituito da una diversa organizzazione del personale. In tali ipotesi, la revoca opera con effetti ex nunc, senza incidere retroattivamente sulle situazioni giuridiche già consolidatesi in capo ai destinatari del provvedimento originario. L'onere di provare l'illegittimità del provvedimento di revoca, per travisamento dei fatti o difetto di motivazione, grava sul soggetto che ne chiede l'annullamento, non essendo sufficiente la mera allegazione della mancata attuazione dell'atto revocato.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/05/2018

N. 00545/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00758/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 758 del 2002, proposto da:
Collazuol Fiori e Rossitto Bruno, rappresentati e difesi dall'Avv. Luigi Della Colletta, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Belluno, via J. Tasso n. 7;

contro

Comune di Ponte Nelle Alpi - (BL) non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della deliberazione della Giunta municipale 18.12.2001 n. 215 avente ad oggetto: “Deliberazione di G.C. n. 402 del 29.9.1997, all’oggetto: “Individuazione responsabili di squadra nelle squadre operai del settore lavori”. Abrogazione e precisazioni”, con la quale veniva abrogata la deliberazione d…

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