Cassazione penale Sez. II sentenza n. 50395 del 12 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:50395PEN

Massima

Massima ufficiale
Integra il delitto di indebita utilizzazione di carte di credito di cui all'art. 55, comma 9, d.lgs. 21 novembre 2007, n. 231 (oggi art. 493-bis cod. pen.), e non quello di frode informatica ex art. 640-ter cod. pen., la condotta di colui che, ottenuti, senza realizzare frodi informatiche, i dati relativi ad una carta di debito o di credito, unitamente alla stessa tessera elettronica, la utilizzi indebitamente per effettuare prelievi di denaro. (Fattispecie relativa ad indebito utilizzo di una carta bancomat sottratta dall'imputato alla fidanzata in uno al codice PIN).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. MANTOVANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/06/2018 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MANTOVANO ALFREDO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa MIGNOLO OLGA, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La CORTE di APPELLO di TORINO con sentenza in data 20/06/2018 confermava la senten…

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