Consiglio di Stato sentenza n. 1237 del 2011

ECLI:IT:CDS:2011:1237SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'approvazione del progetto definitivo di un'opera pubblica da parte del Consiglio comunale, previa valutazione delle eventuali osservazioni prodotte dai terzi interessati, costituisce variante allo strumento urbanistico senza necessità di approvazione regionale, ai sensi dell'art. 12 della legge regionale Puglia n. 3 del 2005, il quale ha sostituito e abrogato la precedente disciplina procedimentale bifasica di adozione ed approvazione prevista dall'art. 16 della legge regionale Puglia n. 13 del 2001. L'amministrazione comunale, nell'approvare il progetto definitivo in variante, è tenuta a dare atto espressamente degli effetti di tale approvazione sulla pianificazione urbanistica vigente, al fine di creare il necessario raccordo tra la realizzazione dell'opera pubblica e la modifica del regime giuridico dei suoli interessati, senza che sia necessario l'utilizzo di formule lessicali tipizzate, essendo sufficiente che emerga chiaramente la consapevolezza dell'ente circa la variazione del vincolo urbanistico da non espropriativo a espropriativo. L'omessa informativa all'interessato non inficia la legittimità del procedimento espropriativo, qualora risulti che l'interessato abbia comunque potuto presentare le proprie osservazioni al progetto, le quali siano state esaminate e motivatamente respinte dall'amministrazione. In tali ipotesi, i vizi eventualmente riscontrati nella precedente deliberazione di Giunta comunale, che aveva approvato un diverso progetto ai soli fini dell'ammissione al finanziamento regionale, risultano irrilevanti ai fini della legittimità del procedimento espropriativo, essendo quest'ultimo correttamente instaurato con la successiva deliberazione consiliare di approvazione del progetto definitivo in variante.

Sentenza completa

N. 08158/2010
REG.RIC.

N. 01237/2011REG.PROV.COLL.

N. 08158/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8158 del 2010, proposto da:
Comune di Noci, in persona del sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Cosseria, 2;

contro

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via della Giuliana, 58;

nei confronti di

((omissis)) S.r.l, in persona del legale rappresentante non costituito;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. PUGLIA - BARI: SEZIONE III n. 02665/2010, resa tra le parti, concernente occupazione temporanea e espropriazione aree.

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.