Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 173 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:173SENT

Massima

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Il provvedimento di reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio, adottato dall'amministrazione competente, può essere oggetto di autonoma impugnazione da parte dei soggetti titolari di situazioni giuridiche soggettive incise dal medesimo provvedimento. Tuttavia, qualora la procedura espropriativa sia stata successivamente approvata dall'autorità regionale competente, il ricorso avverso il provvedimento di reiterazione del vincolo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'approvazione regionale assorbe e rende definitiva l'intera procedura espropriativa, precludendo ogni ulteriore contestazione in sede giurisdizionale. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il provvedimento di reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio, pur essendo autonomamente impugnabile, perde rilevanza e determina l'improcedibilità del relativo ricorso qualora l'intera procedura espropriativa sia stata successivamente approvata dall'autorità regionale competente, la quale ne sana definitivamente la legittimità. Tale principio si fonda sulla considerazione che, una volta intervenuta l'approvazione regionale, non sussiste più alcun interesse giuridicamente rilevante all'annullamento del provvedimento di reiterazione del vincolo, essendo ormai l'intera procedura espropriativa consolidata e non più contestabile. La sentenza afferma quindi che il provvedimento di reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio, pur essendo autonomamente impugnabile, diviene improcedibile per carenza di interesse qualora l'intera procedura espropriativa sia stata successivamente approvata dall'autorità regionale competente.

Sentenza completa

N. 00996/2011
REG.RIC.

N. 00173/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00996/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 996 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via Riviera di Chiaia, 276; ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via Riviera di Chiaia, 276;

contro

Comune di Pompei in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via ((omissis)) N. 3; Consorzio Ferroviario Vesuviano, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto pr…

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