Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4906 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:4906SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'esecuzione di interventi edilizi in assenza di permesso di costruire, in totale difformità dallo stesso o con variazioni essenziali, deve essere sanzionata con la rimozione o la demolizione delle opere abusive, anche in assenza di una specifica valutazione e comparazione degli interessi pubblici e privati coinvolti. Ciò in quanto l'interesse pubblico al ripristino dello stato dei luoghi preesistente all'abuso edilizio è in re ipsa e non necessita di una puntuale motivazione. Pertanto, l'ordine di demolizione di opere realizzate senza il prescritto titolo abilitativo è legittimo, anche qualora il proprietario o il locatario abbiano successivamente presentato istanze di accertamento di conformità, in quanto tali istanze non incidono sulla legittimità del provvedimento sanzionatorio già adottato. L'intervento edilizio deve essere valutato nel suo complesso, senza possibilità di atomizzazione, e qualora comporti modifiche non irrilevanti di volumi, superfici, sagoma e prospetto, nonché un cambio di destinazione d'uso, deve essere qualificato come "nuova opera" necessitante di apposito permesso di costruire, oltre che di autorizzazione paesaggistica ove l'immobile ricada in area tutelata.

Sentenza completa

N. 00720/1999
REG.RIC.

N. 04906/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00720/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 720 del 1999, proposto da:
Russo Giovanni, rappresentato e difeso, giusta mandato a margine dell’atto introduttivo del giudizio, dall’avv. Antonio Maria Di Leva, con domicilio eletto in Napoli, via Toledo, n. 156, presso lo studio dell’avv. Riccardo Soprano;

contro

- Comune di Sorrento, in persona del suo sindaco p.t., già rappresentato e difeso dall’avv. Filippo Viggiano e, da ultimo, per mandato in calce all’atto depositato in data 19 settembre 2013 e giusta determina n. 481 del 30 aprile 2013 che dà atto dell’avvenuta rinuncia all’incarico da parte di detto legale, dall’avv. Maurizio Pasetto, con domicilio…

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