Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3213 del 26 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:3213PEN

Massima

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Il giudice di sorveglianza, nel valutare l'istanza di differimento della pena per ragioni di salute anche nella forma della detenzione domiciliare presentata da un detenuto affetto da grave infermità psichica sopravvenuta, deve effettuare un bilanciamento tra le esigenze di cura del condannato e quelle di difesa sociale, tenendo conto non solo delle sue condizioni psichiatriche, ma anche della sua pericolosità sociale, desunta da precedenti penali e disciplinari, nonché da episodi di aggressività in ambito carcerario. Pur in presenza di una grave patologia psichica incompatibile con il regime detentivo ordinario, il giudice può rigettare la richiesta di detenzione domiciliare qualora ritenga sussistente un concreto pericolo per la collettività, rimettendo al Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria l'individuazione di una struttura penitenziaria dotata di adeguato presidio psichiatrico e prossima al territorio di residenza del detenuto, al fine di garantirne la presa in carico da parte dei servizi di salute mentale competenti. La declaratoria di illegittimità costituzionale della disciplina che precludeva la detenzione domiciliare in tali casi non comporta un automatismo né un obbligo per il giudice di concedere la misura alternativa, dovendosi comunque valutare la pericolosità sociale del condannato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. CATENA Rossella - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Taranto in data 13/05/2020;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
lette le conclusioni scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'impugnata ordinanza.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento impugnato il Tribunale di Sor…

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