Il Sindaco, per motivi di sicurezza pubblica, può ordinare l'immediato ripristino dello stato dei luoghi a spese degli occupanti e, se si tratta di occupazione a fine di commercio, la chiusura dell'esercizio fino al pieno adempimento dell'ordine e del pagamento delle spese o della prestazione di idonea garanzia e, comunque, per un periodo non inferiore a cinque giorni, anche in assenza di un previo procedimento partecipativo, in quanto la tutela della sicurezza pubblica costituisce un interesse particolarmente rilevante che giustifica l'adozione di provvedimenti urgenti e immediati, senza l'applicazione delle disposizioni sulla liberalizzazione dell'attività economica e sul silenzio assenso. La valutazione della Pubblica Amministrazione circa la sussistenza di un pericolo per la sicurezza pubblica derivante dall'occupazione abusiva di suolo pubblico è espressione di un potere discrezionale, sindacabile solo per vizi di forma o di procedura ovvero per manifesta irragionevolezza.