Consiglio di Stato sentenza n. 4374 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:4374SENT

Massima

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Il potere di annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo illegittimo, previsto dall'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, è un potere discrezionale dell'amministrazione che deve essere esercitato nel rispetto di specifiche condizioni: 1) il riscontro di un'illegittimità ai sensi dell'art. 21-octies della stessa legge; 2) la sussistenza di un prevalente interesse pubblico alla rimozione dell'atto; 3) l'esercizio del potere entro un termine ragionevole; 4) il bilanciamento dell'interesse pubblico con gli interessi dei destinatari e dei controinteressati. Nell'esercizio di tale potere discrezionale, l'amministrazione procedente deve valutare e ponderare le diverse posizioni emerse in sede di conferenza di servizi, senza essere vincolata dalla mera prevalenza numerica dei pareri negativi, ma operando una sintesi delle ragioni manifestate al fine di esprimere un giudizio di prevalenza degli interessi in gioco. L'installazione di un'industria insalubre in un centro abitato non è di per sé vietata, purché siano adottati metodi produttivi o cautele idonei ad escludere rischi per la salute del vicinato. Inoltre, la concessione per la derivazione di acque pubbliche non necessariamente deve essere rilasciata all'esito della conferenza di servizi per l'autorizzazione unica di cui all'art. 12 del d.lgs. n. 387/2003. Il sindacato del giudice amministrativo sull'esercizio del potere di autotutela è limitato al controllo di legittimità, senza potersi sostituire alla valutazione discrezionale dell'amministrazione, salvo il riscontro di vizi sintomatici di un uso illegittimo del potere.

Sentenza completa

N. 05140/2013
REG.RIC.

N. 04374/2014REG.PROV.COLL.

N. 05140/2013 REG.RIC.

N. 07456/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5140 del 2013, proposto da:
Comune di Casalnuovo di Napoli, in persona del Sindaco
pro tempore
,
rappresentato e difeso dall'avvocato Felice Laudadio, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Alessandro III, n. 6;

contro

Regione Campania, rappresentato e difeso dall'avvocato Angelo Marzocchella, con domicilio eletto presso l’Ufficio di Rappresentanza della Regione Campania in Roma, via Poli, n. 29; Comas S.a.s., in persona del legale rappresentante, rappresentato e difeso dall'avvocato Riccardo Marone, con domicilio eletto presso Luigi Napolitano …

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