Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 523 del 2011

ECLI:IT:TARCZ:2011:523SENT

Massima

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La decadenza dalla concessione demaniale marittima può essere legittimamente dichiarata dall'Autorità Portuale qualora il concessionario abbia eseguito lavori non autorizzati che comportino una sostanziale alterazione della concessione, in violazione degli obblighi previsti dall'atto concessorio e dalla normativa di riferimento. In particolare, la realizzazione di opere edilizie eccedenti le previsioni della licenza concessoria, come la demolizione di murature perimetrali e l'installazione arbitraria di celle frigorifere, integra una grave inadempienza che giustifica l'adozione del provvedimento decadenziale, in quanto lesiva del principio di buona amministrazione e del corretto utilizzo del bene demaniale. L'Autorità Portuale, nel dichiarare la decadenza, non è tenuta ad acquisire il parere del Genio Civile Opere Marittime, essendo tale parere previsto solo per il rilascio della concessione e non per l'adozione di provvedimenti sanzionatori. Inoltre, la motivazione del provvedimento decadenziale, ancorché sintetica, risulta adeguata laddove renda percepibili le ragioni del mancato accoglimento delle deduzioni difensive del concessionario, senza necessità di un'analitica confutazione di ogni singolo argomento. Infine, la valutazione di proporzionalità e ragionevolezza della sanzione della decadenza spetta all'Autorità Portuale, la cui discrezionalità non risulta violata ove il provvedimento sia sorretto da una motivazione logica e coerente con i presupposti di fatto accertati.

Sentenza completa

N. 01055/2010
REG.RIC.

N. 00523/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01055/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso R.G. n. 1055 del 2010, proposto da “Marenostrum Piccola Societa' Cooperativa arl”, in persona del legale rappresentante ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Catanzaro, viale G. Argento, n. 14;

contro

“Autorita' Portuale di ((omissis))”, in persona del Presidente pro-tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catanzaro e domiciliata per legge in Catanzaro, via G. ((omissis)), n. 34;

per l'annullamento

- del Decreto n. 56 del 15.7.2010 del Presidente dell’Autorità Portuale di ((omi…

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