Cassazione penale Sez. III sentenza n. 25 del 3 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:25PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare la motivazione della sentenza di merito, deve limitarsi a verificare la logicità e la coerenza del ragionamento seguito dal giudice di appello, senza poter sostituire la propria valutazione delle risultanze probatorie a quella compiuta nei precedenti gradi di giudizio. Il controllo di legittimità sulla motivazione è circoscritto ai vizi tassativamente previsti dall'art. 606, comma 1, lett. e) c.p.p., quali l'assenza di motivazione, la manifesta illogicità e la contraddittorietà, senza poter sindacare la mera illogicità, l'incongruità, l'insufficienza o l'insoddisfacenza della motivazione, in quanto rientranti nell'ambito del merito. Pertanto, il giudice di legittimità non può sovrapporre la propria valutazione delle risultanze processuali a quella effettuata dal giudice di merito, né può censurare la valutazione di attendibilità dei testimoni e della persona offesa, salvo che la motivazione non risulti manifestamente illogica o contraddittoria. Inoltre, il ricorso per cassazione non può essere fondato su motivi che ripropongono le medesime ragioni già discusse e ritenute infondate dal giudice di appello, in quanto tali doglianze devono essere considerate non specifiche e, pertanto, inammissibili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LIBERATI Giovanni - Presidente

Dott. DI STASI Antonella - rel. Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/01/2022 della Corte di appello di Firenze;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Antonella Di Stasi;
lette le richieste scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Manuali Valentina, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
lette per le parti civili le conclusioni scritte dell'avv. (OMISSIS), che ha…

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