Cassazione penale Sez. III sentenza n. 19841 del 14 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:19841PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La confisca dei beni ai sensi del d.l. n. 306 del 1992, art. 12-sexies, presuppone la dimostrazione da parte dell'accusa della sproporzione tra il valore economico dei beni da confiscare e la capacità reddituale lecita del soggetto, facendo sorgere una presunzione relativa di illecita accumulazione patrimoniale. Tale presunzione può essere superata solo attraverso specifiche e verificate allegazioni dell'interessato in ordine all'esistenza di fonti reddituali lecite non dichiarate in sede tributaria, le quali devono essere seri, verificabili e non frutto di mere enunciazioni. Ove l'imputato non fornisca una prova congrua e convincente in tal senso, la confisca dei beni risulta legittimamente disposta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2376/13 della Corte di appello di Napoli del 24 aprile 2013;

letti gli atti di causa, la sentenza impugnata e il ricorso introduttivo;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Andrea GENTILI;

sentito il PM, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. MAZZOTTA Gabriele il quale ha concluso chiedendo la inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza del 24 aprile 2013 la C…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.