Cassazione civile Sez. III sentenza n. 24171 del 4 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:24171CIV

Massima

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Il diritto di critica giornalistica, pur essendo espressione della libertà di manifestazione del pensiero costituzionalmente garantita, trova un limite nel rispetto della reputazione e della dignità altrui. Pertanto, le espressioni utilizzate in un articolo di stampa, anche se riferite a questioni di pubblico interesse, non devono travalicare i confini della continenza formale e della correttezza sostanziale, configurando altrimenti un illecito civile risarcibile. Nell'accertare la legittimità dell'esercizio del diritto di critica, il giudice deve valutare, in concreto, se le affermazioni contenute nell'articolo siano state formulate in modo da eccedere manifestamente i limiti della continenza e della pertinenza, considerando il contesto in cui si inserisce la polemica, il significato complessivo delle espressioni utilizzate e il loro grado di offensività per la reputazione altrui. Ove tali limiti siano superati, il giornalista può essere condannato al risarcimento del danno, a prescindere dall'accertamento della verità o falsità dei fatti oggetto di critica, atteso che il diritto di cronaca e di critica non legittima attacchi gratuiti e sproporzionati alla sfera personale del soggetto. Il giudizio sulla legittimità dell'esercizio del diritto di critica è rimesso al prudente apprezzamento del giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo per vizi logici o errori di diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ((omissis)) - rel. Presidente

Dott. SCODITTI Enrico - Consigliere

Dott. IANNELLO Emilio - Consigliere

Dott. POSITANO Gabriele - Consigliere

Dott. FANTICINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso 25335/2015 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avv. (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avv. (OMISSIS), giusta procura speciale a margine del ricorso;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS) presso lo studio dell'avv. (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avv. (OMISSIS) giusta procura speciale a margine del controricorso;
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 100/2015 della Corte di Appello di Tr…

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