Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2493 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:2493SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di un immobile realizzato in assenza di titolo abilitativo è un provvedimento vincolato, che non richiede una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla demolizione, né una comparazione tra l'interesse pubblico e l'interesse privato al mantenimento in loco dell'immobile. Infatti, il carattere abusivo dell'intervento edilizio esclude la configurabilità di un affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto antigiuridica, che il mero decorso del tempo non può in alcun modo legittimare. Pertanto, l'amministrazione è tenuta ad adottare l'ordine di demolizione a seguito della sola verifica dell'abusività dell'intervento, senza necessità di particolari motivazioni in ordine all'interesse pubblico sotteso a tale determinazione. Analogamente, l'istanza di accertamento di conformità presentata successivamente all'adozione dell'ordine di demolizione non può incidere sulla validità del provvedimento sanzionatorio già emanato, in quanto l'abusività dell'intervento edilizio costituisce il solo presupposto per l'adozione del provvedimento demolitorio. Inoltre, la mancata comunicazione di avvio del procedimento non determina l'annullabilità dell'ordine di demolizione, in quanto si tratta di un provvedimento vincolato la cui adozione non richiede momenti partecipativi del destinatario, essendo sufficiente il mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere abusivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/05/2019

N. 02493/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02679/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 c.p.a.
sul ricorso numero di registro generale 2679 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da
GIUSEPPE DE LUCA, rappresentato e difeso dall’Avv. Giovanni Basile, con il quale è elettivamente domiciliato in Napoli alla Via Tino di Camaino n. 6;

contro

COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA, rappresentato e difeso dall’Avv. Giuseppe Russo, presso il quale è elettivamente domiciliato in Napoli alla Via Cesario Console n. 3;

per l'annullamento

quanto al ricorso introduttivo:

a) dell’ordinanza dirigenziale del Comune di Giugliano in Campania n. 65 del 2 marzo 2010, recante la demolizione di un villino rea…

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