Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4484 del 2 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:4484PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La retrodatazione della misura cautelare prevista dall'art. 297, comma 3, c.p.p. non trova applicazione quando la seconda misura cautelare è disposta in un procedimento pendente dinanzi a un diverso ufficio giudiziario, in quanto la diversità delle autorità giudiziarie procedenti indica una diversità di competenza, escludendo che la sequenza dei provvedimenti cautelari sia il frutto di una scelta per ritardare la decorrenza della seconda misura. Inoltre, nel caso di reato permanente, come quello di associazione per delinquere, il presupposto dell'anteriorità dei fatti oggetto della seconda ordinanza cautelare rispetto all'emissione della prima non ricorre quando la condotta di partecipazione all'associazione si sia protratta anche dopo l'emissione della prima ordinanza, in quanto il reato permanente, pur essendo unico, si compone di una pluralità di fatti idonei a integrarlo. Pertanto, la retrodatazione della misura cautelare non trova applicazione quando la seconda ordinanza riguarda un reato permanente la cui consumazione è stata contestata come ancora perdurante dopo l'emissione della prima ordinanza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. CURZIO Pietro - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GA. MA. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 11/07/2007 TRIB. LIBERTA' di ROMA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ZAPPIA PIETRO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. D'ANGELO Giovanni, che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. ((omissis)) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con ordinanza del 7.5.20…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.