Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 9889 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:9889SENB

Massima

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Il termine decadenziale per l'impugnazione di un provvedimento amministrativo inizia a decorrere dalla data in cui il destinatario ne abbia avuto piena conoscenza, anche attraverso richieste di informazioni all'amministrazione, e il mancato rispetto di tale termine comporta l'irricevibilità del ricorso. L'amministrazione ha l'onere di provare la data di conoscenza effettiva del provvedimento da parte del destinatario al fine di eccepire la tardività del ricorso, mentre il ricorrente può dimostrare di averne avuto conoscenza in un momento successivo. Il giudice, nel valutare la tempestività dell'impugnazione, deve tenere conto di tutte le circostanze del caso concreto, senza formalismo eccessivo, al fine di assicurare la tutela giurisdizionale effettiva. Tuttavia, il rispetto del termine decadenziale costituisce un principio generale inderogabile, volto a garantire la certezza dei rapporti giuridici e l'efficienza dell'azione amministrativa, per cui il mancato rispetto di tale termine comporta l'irricevibilità del ricorso, salvo che non ricorrano eccezionali circostanze che giustifichino la rimessione in termini. In tali casi, il giudice deve valutare con particolare attenzione la condotta del ricorrente e le ragioni del ritardo, bilanciando l'interesse del ricorrente all'accesso alla tutela giurisdizionale con l'esigenza di certezza e stabilità degli atti amministrativi.

Sentenza completa

N. 07547/2014
REG.RIC.

N. 09889/2014 REG.PROV.COLL.

N. 07547/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 7547 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il primo in Roma, via ((omissis)), 24;

contro

Ministero della Difesa, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti di

((omissis)), ((omissis)), n.c.;

per l'annullamento

del foglio ricognitivo della sussistenza dei requisiti minimi necessari per l'inserimento degli aspiranti frequentatori nella rosa degli idonei da av…

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