Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 19998 del 20 maggio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:19998PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca definitiva di beni, disposto nell'ambito di un procedimento di prevenzione patrimoniale, è suscettibile di revoca "ex tunc" qualora il giudice penale, in un separato giudizio di cognizione, abbia accertato in modo definitivo che i beni confiscati non erano nella disponibilità, neppure indiretta, del proposto, ma erano stati acquisiti legittimamente dai terzi intestatari, a titolo di liberalità disposta dal padre del proposto in loro favore. In tale ipotesi, il contrasto tra i giudicati penale e di prevenzione, in ordine alla titolarità e alla provenienza dei beni, determina l'insussistenza del presupposto essenziale per l'applicazione della misura di prevenzione patrimoniale, rendendo necessaria la revoca del provvedimento di confisca, al fine di assicurare l'effettività della tutela del diritto di proprietà costituzionalmente garantito. Il giudice della prevenzione, nel valutare l'istanza di revoca, è vincolato a verificare, con riferimento a ciascuna categoria di beni oggetto di confisca, se l'accertamento definitivo del giudice penale abbia escluso in modo assoluto la disponibilità, anche indiretta, dei beni da parte del proposto, senza poter rivalutare le prove e le valutazioni già compiute nel giudizio penale, che hanno condotto all'esclusione della fittizia intestazione e della riconducibilità dei beni alla sfera di disponibilità del proposto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

composta da:

Dott. DE AMICIS Gaetano - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

Dott. RICCIO Stefania - Relatore

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
1) Mo.Ch., nata a C il (Omissis)
2) De.Ca., nata a C il (Omissis)
3) De.Mi., nato a C il (Omissis)
avverso il decreto emesso dalla Corte di appello di Roma il 13/06/2023
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Stefania Riccio;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Pasquale Serrao D'Aquino, che ha concluso per la inammissibilità dei ricorsi;
letta la memoria del difensore, Avv. Pa.Ba., il quale ha insistito per l'accoglimento dei motivi p…

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