Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23627 del 11 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:23627PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittima difesa e l'eccesso colposo in legittima difesa sono cause di giustificazione e di non punibilità che devono essere valutate dal giudice sulla base di una compiuta ricostruzione dell'episodio, motivata in modo esaustivo e coerente, tenendo conto di tutti gli elementi probatori acquisiti, anche se relativi a imputati diversi, senza limitarsi a una sommaria menzione delle versioni contrastanti dei protagonisti e dei testimoni oculari. Il giudice è tenuto a offrire una ragionata ricostruzione giudiziale dell'accaduto, applicando correttamente i principi teorici in materia di legittima difesa, eccesso colposo, dolo diretto, dolo alternativo e dolo eventuale. La mancanza di una siffatta ricostruzione, che tenga conto di tutti gli elementi di prova, integra un vizio di motivazione che comporta l'annullamento della sentenza con rinvio ad altro giudice per un nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. CI., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 28/05/2007 CORTE APPELLO di ROMA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. DIDONE ANTONIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. Monetti Vito, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

1 - La Prima Sezione penale di questa Corte, con…

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