Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38258 del 16 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:38258PEN

Massima

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La misura di prevenzione patrimoniale della confisca può essere revocata solo in presenza di nuove prove idonee a scardinare il presupposto originario della sua applicazione, non essendo sufficiente il mero sopravvenire di una sentenza di assoluzione per un reato connesso, quando permangono altri elementi di valutazione della pericolosità sociale del soggetto e della provenienza illecita dei beni confiscati. La revoca della confisca non può essere fondata su prove generiche o già valutate nel precedente procedimento di prevenzione, dovendosi invece dimostrare l'insussistenza dei presupposti originari per l'applicazione della misura, quali i collegamenti con la criminalità organizzata e lo svolgimento di attività illecite, come l'usura, che hanno determinato l'acquisizione dei beni da sottoporre a confisca. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione della rilevanza e dell'efficacia delle prove addotte a sostegno della richiesta di revoca, il cui sindacato in sede di legittimità è limitato alla verifica della logicità e della congruità della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massim - rel. Consigliere

Dott. GIORGI Maria Silvi - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata il (OMISSIS);
avverso il decreto del 06/12/2018 della Corte di appello di Messina;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere RICCIARELLI Massimo;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale LORI Perla, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto del 06/12/2018, depositato il 3/1/2019, la Corte di appello di Messina …

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