Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 23182 del 1 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:23182PEN

Massima

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La contravvenzione di cui all'art. 116, comma 13, del Codice della Strada, essendo stata depenalizzata e trasformata in illecito amministrativo dal D.Lgs. n. 8 del 2016, non costituisce più reato. Pertanto, la sentenza di condanna deve essere annullata senza rinvio, in quanto il fatto non è più previsto dalla legge come reato. In caso di annullamento per depenalizzazione, il giudice ha l'obbligo di trasmettere gli atti all'autorità amministrativa competente a sanzionare l'illecito, in applicazione della disciplina transitoria prevista dal D.Lgs. n. 8 del 2016, che deroga al principio di irretroattività della legge più favorevole. La massima esprime il principio per cui la depenalizzazione di un fatto comporta l'annullamento della sentenza di condanna senza rinvio, con l'obbligo di trasmissione degli atti all'autorità amministrativa, in applicazione della disciplina transitoria che deroga al principio di irretroattività della legge più favorevole.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - rel. Presidente

Dott. BLAIOTTA Rocco Marco - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 13341/14 del 9 ottobre 2014, del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Presidente Dott. IZZO Fausto;
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del sostituto Procuratore Generale Dott. GALLI Massimo, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio perche' il fatto non e' previsto come reato.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza n. 3891/2014 de…

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