Consiglio di Stato sentenza n. 5524 del 2013

ECLI:IT:CDS:2013:5524SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive non può essere annullato per il solo fatto che sia stata presentata una domanda di sanatoria, in quanto l'amministrazione è tenuta a valutare previamente la conformità edilizia dell'immobile prima di poter emettere un nuovo provvedimento sanzionatorio. Tuttavia, la domanda di sanatoria deve contenere elementi sufficienti per identificare in modo univoco gli immobili oggetto della richiesta, non essendo sufficiente la mera indicazione dell'indirizzo e della particella catastale, atteso che sulla stessa area possono essere realizzati più manufatti. Inoltre, la qualificazione di un intervento come ristrutturazione edilizia, che escluderebbe l'applicazione della sanzione demolitoria, non può essere riconosciuta quando gli elementi di fatto dimostrano che si tratta di una nuova edificazione, non essendo sufficiente la mera asserzione di parte. Infine, anche qualora l'intervento fosse qualificabile come ristrutturazione, ove l'immobile sia stato realizzato abusivamente, l'originaria illegittimità permane anche in relazione agli ulteriori interventi, rendendo comunque legittima l'adozione del provvedimento sanzionatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE
SEZIONE QUARTA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso in appello n. 3558 del 2010, proposto da
Ba.Im. s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Fr.Br., ed elettivamente domiciliata presso quest'ultimo in Roma (studio Ri.), come da mandato a margine del ricorso introduttivo;
contro
Comune di Bagno a Ripoli, in persona del sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Pa.Pi., ed elettivamente domiciliato, unitamente al difensore, presso l'avv. An.Zu. in Roma, come da mandato in calce alla comparsa di costituzione e risposta;
per la riforma
della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Toscana, sezione terza, n. 3863 del 18 dicembre 2009;
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio…

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