Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 661 del 2018

ECLI:IT:TARVEN:2018:661SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità in materia di pianificazione urbanistica, può condizionare l'edificabilità di un'area alla realizzazione di idonea viabilità di accesso alla via pubblica, anche in assenza della possibilità di coordinare tale intervento con aree limitrofe, qualora tale scelta risulti congrua e proporzionata rispetto all'obiettivo di garantire la sicurezza stradale e l'ordinato sviluppo urbanistico del comparto. Il Comune, nel valutare l'idoneità dell'accesso esistente, può legittimamente ritenere che una servitù di passaggio su strada privata non sia sufficiente a soddisfare tali esigenze pubbliche, ove tale soluzione risulti inadeguata per le caratteristiche della strada e l'incremento dei transiti prevedibilmente connesso all'edificazione, senza che ciò integri un'errata ponderazione degli interessi coinvolti o un eccesso di potere. La scelta dell'amministrazione comunale di confermare l'obiettivo di progetto già individuato nel piano urbanistico, nonostante la decadenza delle previsioni relative ad aree limitrofe, non risulta viziata da illogicità o contraddittorietà, in quanto essa è coerente con la finalità di assicurare un assetto urbanistico complessivamente ordinato e funzionale, anche in presenza di mutamenti della situazione di fatto.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/06/2018

N. 00661/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01259/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1259 del 2015, proposto da:
Giuseppe Mirabile e Lorella Doni, rappresentati e difesi dagli avvocati Debora Pretin e Carla Ciani, con domicilio eletto presso il loro studio in Venezia, via San Donà, 376;

contro

Comune di Fosso', in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Alberto Borella e Marina Perona, con domicilio eletto presso lo studio Franco Stivanello Gussoni in Venezia, Dorsoduro, 3593;

nei confronti

Amedeo Tolin non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della nota prot. n. 6596 del 16.06.2015, del Comune di Fossò;

del…

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