Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 991 del 2019

ECLI:IT:TARCZ:2019:991SENT

Massima

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La concessione demaniale marittima, regolarmente rilasciata dall'autorità competente, legittima l'occupazione e l'utilizzo del suolo pubblico per lo svolgimento dell'attività economica del concessionario nel periodo temporale stabilito nell'atto concessorio. Pertanto, l'ordinanza di sgombero emessa dall'amministrazione comunale, che dispone la liberazione dell'area demaniale durante il periodo di validità della concessione, risulta illegittima in quanto vanifica gli effetti e le finalità del titolo abilitativo già rilasciato. L'amministrazione può legittimamente ordinare lo sgombero dell'area demaniale solo nei mesi invernali, al di fuori del periodo di attività economica del concessionario, senza incidere negativamente sul titolo concessorio vigente. La concessione demaniale marittima, quale provvedimento amministrativo che legittima l'occupazione e l'utilizzo di beni pubblici, deve essere rispettata dall'amministrazione concedente, la quale non può adottare atti successivi in contrasto con il contenuto e la finalità del titolo concessorio. Il principio di tutela dell'affidamento del privato, che ha fatto legittimo affidamento sul mantenimento delle condizioni giuridiche ed economiche previste nell'atto concessorio, impone all'amministrazione di astenersi dall'adottare provvedimenti che vanifichino gli effetti della concessione demaniale rilasciata. Pertanto, l'ordinanza di sgombero emessa durante il periodo di validità della concessione demaniale marittima risulta illegittima per violazione di legge ed eccesso di potere, in quanto l'amministrazione non può imporre al concessionario l'obbligo di liberare l'area demaniale in un arco temporale diverso da quello stabilito nell'atto concessorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/05/2019

N. 00991/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00776/2018 REG.RIC.

N. 01365/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 776 del 2018, proposto da:
D.E.A. s.a.s. di Marino e Zito & c., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli Avv.ti Claudia Parise, Giancarlo Pompilio, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Villapiana, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avv. Oreste Morcavallo, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Cosenza, C.so Luigi Fera, n. 23;

sul ricorso numero di registro …

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