Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37646 del 3 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:37646PEN

Massima

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Il reato di cui alla Legge 31 maggio 1965, n. 575, articolo 6, si estingue per intervenuta prescrizione, decorso il termine massimo di quattro anni e sei mesi dalla data di consumazione, anche in presenza di sospensioni del termine, qualora non ricorrano i presupposti per l'applicazione dell'articolo 129 c.p.p. e la prima censura non risulti manifestamente infondata, imponendo l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata. La prescrizione del reato, quale causa estintiva della punibilità, opera anche in assenza di una pronuncia definitiva di condanna, quando il termine massimo previsto dalla legge sia ampiamente decorso dalla data di consumazione del fatto, senza che ricorrano le condizioni per l'applicazione della sospensione del corso della prescrizione. In tali casi, la Corte di Cassazione è tenuta ad annullare senza rinvio la sentenza impugnata, in quanto il reato risulta estinto per intervenuta prescrizione, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle altre censure proposte. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione mira a garantire il rispetto del termine massimo di prescrizione stabilito dalla legge, quale limite temporale oltre il quale non è più possibile l'esercizio dell'azione penale, a tutela del principio di ragionevole durata del processo e del diritto dell'imputato a non essere sottoposto indefinitamente al procedimento penale. Tale principio si applica in modo uniforme a tutti i reati di natura contravvenzionale, indipendentemente dalla loro gravità, al fine di assicurare l'effettività della prescrizione quale causa estintiva della punibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Presidente

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MO. RA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 09/06/2006 CORTE APPELLO di NAPOLI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIZZUTI GIUSEPPE;

udite le conclusioni del P.G. Dott. CIAMPOLI L., che ha chiesto l'a.s.r. per prescrizione.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con sentenza del 9.6.2006 la corte d'appello di Napoli confermava la responsabi…

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