Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1021 del 2019

ECLI:IT:TARMI:2019:1021SENT

Massima

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La pianificazione urbanistica comunale, espressione della discrezionalità amministrativa, consente all'Autorità procedente di adottare scelte in ordine alla destinazione d'uso delle aree, anche in accoglimento di osservazioni presentate da privati, senza che ciò comporti un obbligo di specifica motivazione oltre quella desumibile dalla relazione illustrativa del piano. Tali scelte, purché non affette da manifesta irragionevolezza o arbitrarietà, non sono sindacabili dal giudice amministrativo, il quale non può sostituire la propria valutazione a quella dell'Amministrazione, salvo il caso di situazioni di affidamento qualificato del privato a una specifica destinazione del suolo. Inoltre, la modifica della disciplina urbanistica di singole aree o gruppi di aree, intervenuta in sede di approvazione definitiva del piano, non richiede necessariamente la ripubblicazione dello stesso, essendo sufficiente il rispetto della procedura di cui all'art. 13, comma 9, della legge regionale n. 12 del 2005. Infine, la previsione di servizi privati di interesse pubblico su aree di proprietà privata non integra un'attività di carattere espropriativo, in quanto trattasi di destinazione realizzabile ad iniziativa privata o promiscua pubblico-privata, estranea allo schema ablatorio-espropriativo e alle connesse garanzie costituzionali.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/05/2019

N. 01021/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00025/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 25 del 2011, proposto da
- Fontanile S.r.l., già Fontanile s.a.s. di Stucchi Ambrosina & C., e Arti Grafiche Bianca & Volta S.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro-tempore, rappresentate e difese dall’Avv. Simona Merisi ed elettivamente domiciliate presso lo studio della stessa in Milano, Via Curtatone n. 16;

contro

- il Comune di Truccazzano, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Maria Alessandra Bazzani, Paolo Bertacco e Guido Bardelli ed elettivamente domiciliato presso lo studio degli stessi in Milano, Via Visconti di Modrone n. 12;

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