Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2601 del 17 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:2601PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza può essere legittimamente applicata quando sussistono i presupposti soggettivi e oggettivi previsti dalla legge, in particolare la pericolosità sociale attuale e concreta della persona, fondata su elementi specifici e obiettivi che attestino una condotta di vita antisociale e immorale, nonché l'assenza di segni di ravvedimento, anche a fronte di precedenti avvisi orali dell'autorità di pubblica sicurezza. Il giudizio di pericolosità sociale deve essere adeguatamente motivato, con argomentazioni logiche e coerenti, che esaminino compiutamente le censure difensive, senza che sia ammissibile in sede di legittimità una diversa valutazione delle circostanze di fatto già esaminate e ritenute fondate dal giudice di merito. Il sindacato di legittimità sulla motivazione del provvedimento di applicazione della misura di prevenzione è limitato alla verifica della mancanza di motivazione o della sua manifesta illogicità, senza possibilità di una nuova valutazione del merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - rel. Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

avverso il decreto n. 125/2011 CORTE APPELLO di CATANIA, del 25/11/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Angela Tardio;

lette le conclusioni del Procuratore Generale Dott. Gioacchino Izzo; che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso con le ulteriori statuizioni di legge.

RITENUTO IN FATTO

1. Con decreto del 25 novembre 2011 la Corte d'appello di Catania ha rigettato l'appello proposto…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.