Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4082 del 28 gennaio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:4082PEN

Massima

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Il mancato avviso alla parte offesa della richiesta di archiviazione, nonostante la sua rituale manifestazione di volontà di esserne informata, determina la nullità del successivo decreto di archiviazione, in quanto lede il diritto della parte offesa di proporre opposizione ai sensi dell'art. 408 c.p.p., comma 3. Tale decreto di archiviazione è pertanto ricorribile in Cassazione, in quanto la ratio normativa è identica a quella prevista dall'art. 409 c.p.p. per l'ordinanza di archiviazione pronunciata all'esito dell'udienza camerale in assenza dell'avviso alle parti e alle altre persone interessate prescritto dall'art. 127 c.p.p. Il termine per il ricorso in Cassazione decorre, in difetto di forme di conoscenza legale del provvedimento, dalla data della sua conoscenza effettiva da parte della parte offesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BA. AN. N. IL (OMESSO);

2) LA. RO. GI. N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 10/05/2007 GIP TRIBUNALE di RIETI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MASSAFRA UMBERTO;

Lette le conclusioni del P.G. Dr. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento senza rinvio.

FATTO E DIRITTO

Ricorre il difensore della persona offesa Ba. An. in proprio e quale genitore affidatario del minore L…

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