Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40820 del 2 ottobre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:40820PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca di beni ai sensi della normativa antimafia e antiriciclaggio è legittimo anche in assenza di un nesso di pertinenzialità tra i beni confiscati e la specifica attività criminosa accertata, essendo sufficiente la dimostrazione della sproporzione tra il valore dei beni e i redditi dichiarati o l'attività economica svolta dal proposto, in relazione al tempo della loro acquisizione. La confisca può essere disposta anche per beni acquisiti in epoca antecedente a quella cui si riferisce l'accertamento della pericolosità sociale del soggetto, in quanto l'unico presupposto di legge è l'inizio di un procedimento di applicazione di misura di prevenzione personale nei confronti di persona ritenuta pericolosa che disponga di beni in misura sproporzionata rispetto al reddito e di cui non sia provata la legittima provenienza. La presunzione di intestazione fittizia di beni non opera automaticamente, ma deve essere verificata in concreto sulla base di un'accurata ricognizione storico-fattuale che escluda la sproporzione tra il valore dei beni e i redditi o le attività economiche del proposto e dei suoi familiari, in relazione al tempo delle relative operazioni economiche. Ai fini della validità della confisca, il termine di un anno dall'avvenuto sequestro deve essere rispettato con riferimento alla data di emissione del provvedimento del Tribunale applicativo della misura di prevenzione patrimoniale e non a quella dell'esecutività della confisca conseguente alla definitività della relativa pronuncia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria Cristin - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonell - rel. Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

e (OMISSIS), nata a (OMISSIS);

avverso il decreto della Corte di appello di Napoli, in data 12 ottobre 2010, nel proc. n. 40/2005;

Visti gli atti, il decreto impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Antonella Patrizia Mazzei;

lette le conclusioni del pubblico ministero presso questa corte di cassazione, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dr. Izzo Gioacchino, il quale ha chiesto la dec…

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