Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2420 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:2420SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi emessa dal Comune, afferma che: 1. In presenza di manufatti abusivi non sanati né condonati, gli interventi ulteriori, anche se riconducibili a categorie come manutenzione straordinaria, restauro, ristrutturazione o realizzazione di pertinenze, ripetono le caratteristiche di illegittimità dell'opera principale cui ineriscono strutturalmente, sicché non può ammettersi la prosecuzione dei lavori abusivi a completamento o modifica di opere che, fino al momento di eventuali sanatorie, devono ritenersi comunque abusive, con conseguente obbligo del Comune di ordinarne la demolizione. 2. L'effetto interdittivo della legislazione condonistica è predicabile esclusivamente rispetto alle sole opere abusive dichiarate nella domanda di condono, non potendo interferire con l'ordinario esercizio del potere repressivo di abusi ulteriori e diversi da quelli per cui risulta chiesta la sanatoria. 3. Anche in presenza di una domanda di condono non ancora definita, le opere realizzate in zona vincolata senza il prescritto titolo abilitativo e che alterano il pregresso stato dei luoghi sono soggette all'obbligo di preventiva autorizzazione paesaggistica, la cui mancanza comporta l'adozione del provvedimento di demolizione. 4. L'ordine di demolizione di opere abusive è atto vincolato e sufficientemente motivato con il mero accertamento della realizzazione dell'intervento in assenza del prescritto titolo abilitativo, senza necessità di una specifica valutazione dell'interesse pubblico, che è in re ipsa nel ripristino dell'assetto urbanistico violato. 5. La competenza ad adottare le misure sanzionatorie in materia edilizia spetta al dirigente o responsabile del competente ufficio comunale, senza necessità di acquisire pareri di organi consultivi o valutare l'applicabilità di sanzioni pecuniarie alternative.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/04/2021

N. 02420/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02079/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2079 del 2016, proposto da
Gaetano Ciccariello, rappresentato e difeso dall'avvocato Lorenzo Bruno Antonio Molinaro, con domicilio eletto presso lo studio L. Bruno Molinaro in Napoli, Segreteria T.A.R.;

contro

Comune di Forio non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 23/2016 recante ingiunzione di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza smaltimento del giorno 13 aprile 2021 tenuta da remoto il dott. Carlo Buonauro;

Riten…

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