Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37319 del 1 agosto 2018

ECLI:IT:CASS:2018:37319PEN

Massima

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Il concorso nel reato si configura quando più soggetti, in virtù di un previo accordo, contribuiscono in modo consapevole e volontario alla realizzazione di un fatto criminoso, anche attraverso condotte di agevolazione e favoreggiamento, senza che sia necessaria la disponibilità materiale dell'arma o la partecipazione diretta all'azione delittuosa. Ai fini della valutazione dei gravi indizi di colpevolezza per l'applicazione di misure cautelari personali, è necessario un esame globale ed unitario di tutti gli elementi indiziari acquisiti, senza una valutazione frazionata e atomistica, al fine di coglierne la reale portata dimostrativa del fatto e la congruenza rispetto al tema di indagine. In particolare, assumono rilievo ai fini della configurabilità del concorso nel reato la prova di un previo accordo tra i concorrenti, la dimostrazione della consapevolezza del contributo causale fornito da ciascuno alla realizzazione del fatto, nonché l'esistenza di un nesso di causalità tra le condotte poste in essere e l'evento delittuoso. Inoltre, la ricostruzione complessiva degli eventi deve tenere conto anche di elementi indiziari quali la presenza sul luogo del fatto di soggetti collegati agli autori materiali, i loro movimenti coordinati e sincronizzati, nonché il clima di omertà e reticenza che caratterizza le indagini.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaeta - Rel. Consigliere

Dott. COCOMELLO Assunta - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/12/2017 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che conclude chiedendo l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata;
udito il difensore che conclude chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinan…

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