Cassazione penale Sez. I sentenza n. 43494 del 25 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:43494PEN

Massima

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Il concorso esterno in associazione per delinquere è configurabile quando un soggetto, pur non essendo inserito stabilmente nella struttura organizzativa dell'associazione e privo dell'"affectio societatis", fornisce un concreto, specifico, consapevole e volontario contributo, causalmente idoneo a conservare o rafforzare le capacità operative dell'associazione o di un suo particolare settore di attività, con la consapevolezza degli obiettivi generali della struttura associativa. Tale contributo deve essere valutato ex post, attraverso un apprezzamento della sua effettiva efficacia condizionante, e non è sufficiente che la condotta risulti astrattamente idonea a ledere il bene giuridico protetto. L'aggravante della finalità di agevolazione mafiosa è configurabile quando il contributo del concorrente esterno è prestato con la consapevolezza che esso avvantaggia anche gli interessi della consorteria mafiosa, a prescindere dalla sussistenza di un rapporto diretto tra il concorrente ed i vertici dell'organizzazione criminale. La sussistenza delle esigenze cautelari, in caso di contestazione del concorso esterno, è valutata alla stregua della presunzione relativa di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p., senza che assumano rilievo determinante elementi favorevoli come il cosiddetto "tempo silente" o la mancanza di precedenti specifici, ove permangano concreti indizi di pericolosità sociale desumibili dai rapporti dell'indagato con l'organizzazione criminale e dal suo coinvolgimento in attività illecite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato Giusep - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesc - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 11/05/2021 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ALIFFI FRANCESCO;
sentite le conclusioni del PG Dr. ZACCO FRANCA, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore, avvocato (OMISSIS) che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe, il Tribunale di Catanzaro, adito qual…

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