Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza breve n. 1118 del 2013

ECLI:IT:TARBA:2013:1118SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di annullamento in autotutela di un precedente atto impugnato rende improcedibile il ricorso giurisdizionale proposto avverso quest'ultimo, per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto l'annullamento in autotutela elimina l'atto contestato, facendo venir meno l'interesse del ricorrente all'accoglimento del ricorso. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del fatto che l'amministrazione resistente ha comunque provveduto ad annullare in autotutela l'atto impugnato, pur nelle more del giudizio.

Sentenza completa

N. 00227/2013
REG.RIC.

N. 01118/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00227/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 c.p.a., sul ricorso numero di registro generale 227 del 2013, proposto da:
Teletrullo - Piccola Società Cooperativa, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv. ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, sede di Bari, Segreteria Sezione III, in Bari, Piazza Massari, nn. 6-14;

contro

((omissis)), in persona del Sindaco, legale rappresentante p.t. rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Bari, via Dante, n. 51;

per l'annullamento,

previa sospen…

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