Il titolare della licenza per l'organizzazione di uno spettacolo pirotecnico è tenuto ad adottare tutte le cautele necessarie a garantire la sicurezza pubblica durante l'accensione dei fuochi artificiali, in conformità alle prescrizioni stabilite dalla normativa di settore. In particolare, egli deve: saldamente ancorare i mortai al suolo o disporli su appositi supporti resistenti, delimitare adeguatamente l'area di sparo impedendone l'accesso al pubblico, rispettare le distanze di sicurezza minime previste. L'inosservanza di tali obblighi di cautela, che cagioni lesioni a terzi, integra il reato di lesioni personali colpose, essendo il nesso causale tra la condotta omissiva e l'evento lesivo sufficientemente provato dalle risultanze processuali, anche in assenza di una consulenza tecnica. I genitori del minore rimasto ferito non possono essere chiamati a rispondere a titolo di concorso colposo, in quanto il minore si trovava legittimamente in prossimità dell'area di sparo, non segnalata come pericolosa, senza che i genitori avessero l'obbligo di impedirne la presenza in quel luogo.