Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 465 del 2018

ECLI:IT:TARLT:2018:465SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la controversia relativa all'annullamento in autotutela della delibera di approvazione definitiva della revisione del Piano Particolareggiato Esecutivo (P.P.E.) R/1 "Quartiere Frezzotti" da parte del Commissario straordinario del Comune di Latina, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'annullamento d'ufficio di uno strumento urbanistico attuativo, intervenuto ad una distanza temporale considerevole dal provvedimento annullato, deve essere motivato in relazione alla sussistenza di un concreto e attuale interesse pubblico all'adozione dell'atto di ritiro, tenuto conto anche degli interessi dei privati destinatari del provvedimento sfavorevole. Tuttavia, il mero decorso del tempo non consuma il potere di annullamento d'ufficio, che può essere esercitato entro un "termine ragionevole", da valutarsi in relazione al grado di complessità degli interessi coinvolti e alle circostanze della vicenda. 2. Nell'ipotesi di annullamento di uno strumento urbanistico attuativo, l'onere motivazionale gravante sull'amministrazione può essere soddisfatto attraverso il richiamo alle pertinenti circostanze di fatto e il rinvio alle disposizioni di tutela del territorio che risultano in concreto violate, le quali normalmente possono integrare le ragioni di interesse pubblico che giustificano l'esercizio del potere di autotutela. 3. Nell'ambito dell'annullamento d'ufficio di uno strumento urbanistico attuativo, l'amministrazione non è tenuta a esperire il rimedio della convalida, in quanto tale istituto è applicabile solo in presenza di vizi di natura formale o procedimentale, mentre nel caso di specie erano emersi vizi di carattere sostanziale, relativi alla violazione delle previsioni del Piano Regolatore Generale. 4. Il Commissario straordinario, nell'esercizio dei poteri di amministrazione straordinaria, non può adottare scelte di carattere politico-urbanistico, come la promozione di una variante al Piano Regolatore Generale, essendo la sua azione limitata alla gestione amministrativa per il corretto funzionamento della macchina burocratica e al ripristino della legittimità dell'azione amministrativa attraverso l'autotutela.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/08/2018

N. 00465/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00343/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 343 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Soc. Sacs A R.L., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)). Angeloni in Latina, via G.B. Vico, 45;
Soc Bigia A R.L., Soc. Edilizia Baccari A R.L., Soc. Esino 2000 A R.L., Soc. Rella Costruzioni A R.L., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)). Angeloni in Latina, via G.B. Vico, 45;

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