La partecipazione ad un'associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, ai sensi dell'art. 74 del D.P.R. 309/1990, richiede la presenza di tre elementi fondamentali: 1) l'esistenza di un gruppo composto da almeno tre persone vincolate da un patto associativo, anche informale, avente ad oggetto un programma criminoso di compimento di una serie indeterminata di reati in materia di stupefacenti, da realizzare attraverso il coordinamento degli apporti personali; 2) la disponibilità da parte del sodalizio, con sufficiente stabilità, di risorse umane e materiali per l'attuazione del programma associativo; 3) un apporto individuale apprezzabile e non episodico degli associati, a conoscenza almeno dei tratti essenziali del sodalizio, che integri un contributo alla stabilità dell'unione illecita. La prova della sussistenza del vincolo associativo e dell'indeterminatezza del programma criminoso può essere desunta dal susseguirsi ininterrotto, per un apprezzabile lasso di tempo, delle condotte integranti i reati fine ad opera di soggetti stabilmente collegati, in quanto tali condotte manifestano in concreto l'operatività dell'associazione. Non è richiesta la conoscenza reciproca fra tutti gli associati, essendo sufficiente la consapevolezza e la volontà di partecipare, assieme ad almeno altre due persone aventi la stessa consapevolezza e volontà, ad una società criminosa strutturata e finalizzata secondo lo schema legale. Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 74 del D.P.R. 309/1990, il giudice può desumere i requisiti della stabilità del vincolo associativo e dell'indeterminatezza del programma criminoso dal susseguirsi ininterrotto, per un apprezzabile lasso di tempo, delle condotte integranti i reati fine ad opera di soggetti stabilmente collegati, in quanto tali condotte manifestano in concreto l'operatività dell'associazione medesima. La prova dello svolgimento di un'attività sistematica e continuativa di cessione di sostanze stupefacenti per un apprezzabile periodo temporale può essere raggiunta anche nel caso in cui risultino dimostrate soltanto alcune cessioni, monitorate attraverso servizi di intercettazione di conversazioni, quando le stesse sono collegate probatoriamente alle altre condotte contestate, non occorrendo riscontrare tutti i singoli episodi, specie quando tali fatti coinvolgano le medesime persone, si presentino omogenei e risultino avvinti tra loro da continuità cronologica.