Consiglio di Stato sentenza n. 92 del 2012

ECLI:IT:CDS:2012:92SENT

Massima

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La dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse da parte dell'appellante determina l'improcedibilità dell'appello, in quanto il venir meno dell'interesse alla definizione della controversia comporta la cessazione della materia del contendere. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte all'esito del giudizio, sopravvenuto nel corso del procedimento, determina l'improcedibilità dell'impugnazione, in applicazione degli artt. 35, comma 1, lettera c), 38 e 85, comma 9, del codice del processo amministrativo. Tale principio si fonda sulla considerazione che il processo amministrativo è volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive e, pertanto, cessa di avere ragion d'essere quando l'interesse che lo ha originato viene meno. La dichiarazione di improcedibilità dell'appello per sopravvenuta carenza di interesse rappresenta un corollario del principio di economia processuale, in quanto evita l'inutile prosecuzione di un giudizio privo di utilità per la parte che lo ha promosso. La massima si applica a tutti i casi in cui, nel corso del giudizio di appello, la parte ricorrente manifesti l'assenza di interesse alla definizione della controversia, indipendentemente dalla natura della situazione giuridica tutelata e dalle ragioni che hanno determinato il venir meno dell'interesse.

Sentenza completa

N. 00683/2007
REG.RIC.

N. 00092/2012REG.PROV.COLL.

N. 00683/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 683 del 2007, proposto dalla s.p.a. Vivenda, in proprio e nella qualità di capogruppo mandataria Ati, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il signor ((omissis)) in Roma, via Cosseria, 2; nonché dalla Camst Scarl, in proprio e nella qualità di mandante costituenda Ati;

contro

L’Università degli Studi di Siena, non costituitasi nel secondo grado del giudizio;

nei confronti di

La s.p.a. Pasticcerie Nannini, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domici…

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