Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 14528 del 27 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:14528PEN

Massima

Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo sulla motivazione della sentenza impugnata, non può sostituire la propria valutazione delle prove a quella effettuata dal giudice di merito, salvo il caso in cui emerga un travisamento della prova, ovvero un'evidente illogicità o contraddittorietà della motivazione. Il giudizio di cassazione, infatti, mantiene la sua natura di giudizio di legittimità e non si trasforma in un nuovo giudizio di merito sul fatto. Pertanto, il giudice di legittimità deve limitarsi a verificare se la motivazione della sentenza di merito sia immune da vizi logici e giuridici, senza poter procedere a una rinnovata valutazione del compendio probatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

Dott. ESPOSITO Lucia - Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. IANNELLO Emilio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 295/2010 CORTE APPELLO di GENOVA, del 19/12/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/01/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRASSO GIUSEPPE;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. STABILE Carmine, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito il difensore Avv. (OMISSIS) del Foro di Genova, il quale ha chiesto annullarsi la sentenza impugnat…

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