Cassazione penale Sez. II sentenza n. 32508 del 30 agosto 2010

ECLI:IT:CASS:2010:32508PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve dare adeguata motivazione in ordine alla valutazione degli elementi indizianti, nel rispetto dei canoni di logicità e dei principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie, senza che sia necessario confutare punto per punto qualsiasi argomento difensivo, essendo sufficiente l'indicazione degli elementi oggettivi e di fatto aventi rilievo concludente. Inoltre, il pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione della misura cautelare, può essere desunto dai criteri stabiliti dall'articolo 133 c.p., tra i quali rientrano le modalità e la gravità del fatto, senza che sia necessario considerare il tipo di reato o una sua ipotetica gravità, dovendosi invece valutare situazioni correlate con i fatti del procedimento ed inerenti ad elementi sintomatici della pericolosità dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. FUMU Giacomo - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. AL. N. IL (OMESSO);

2) D'. MI. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 1/2010 TRIB. LIBERTA' MINORI di TARANTO, del 12/04/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO CHINDEMI;

lette/sentite le conclusioni del P.G. Dott. D'((omissis)) che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. ((omissis)) di Taranto che ha chiesto l'accoglimento dei motivi del ricorso.

Osserva:

IN FAT…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.