Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2068 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:2068SENT

Massima

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Il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato deve essere concesso dall'autorità amministrativa competente, salvo che non sussistano specifici motivi ostativi previsti dalla legge, in quanto il diritto al rinnovo del titolo di soggiorno costituisce espressione del diritto fondamentale allo straniero di circolare e soggiornare liberamente nel territorio dello Stato, nel rispetto delle condizioni e dei limiti stabiliti dalla normativa vigente. L'amministrazione, nel valutare la domanda di rinnovo, è tenuta a considerare la situazione complessiva dello straniero, avendo riguardo non solo alla regolarità formale della posizione, ma anche alla sua effettiva integrazione sociale e lavorativa nel contesto nazionale, nonché alla tutela dell'unità familiare, in ossequio ai principi di proporzionalità e ragionevolezza che devono informare l'esercizio del potere discrezionale. Pertanto, il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno può essere legittimamente adottato solo in presenza di specifiche e motivate ragioni, debitamente accertate e ponderate dall'autorità competente, che rendano incompatibile la permanenza dello straniero nel territorio nazionale, avuto riguardo alla sua condotta e alla sua pericolosità sociale. In assenza di tali presupposti, il rinnovo del titolo di soggiorno deve essere disposto, in quanto espressione del diritto fondamentale dello straniero di circolare e soggiornare liberamente, nel rispetto delle condizioni e dei limiti stabiliti dalla legge.

Sentenza completa

N. 00952/2010
REG.RIC.

N. 02068/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00952/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso n. 952 del 2010, proposto da:
- ((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del difensore, in Lecce alla via Toma 45;

contro

- il Ministero dell’Interno e la Questura di Lecce, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce e presso la medesima per legge domiciliati;

per l’annullamento

- del decreto del Questore della provincia di Lecce del 10 aprile 2010, prot. n. 30/2010, con cui era respinta la domanda di rinnovo del permesso di soggiorno relativa al ricorrente;

- di ogni altro atto presupposto, connesso o comunque conseque…

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