Cassazione penale Sez. III sentenza n. 5845 del 12 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:5845PEN

Massima

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Il concorso nel reato di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio può essere desunto da una serie di elementi indiziari, quali l'acquisto di sostanze utilizzate per il taglio della droga, il comportamento sospetto e le modalità di consegna della sostanza, il rinvenimento di quantitativi rilevanti di stupefacente e di materiale per il confezionamento presso l'abitazione degli imputati, nonché il tentativo di occultare la droga al momento dell'arresto. Tali elementi, valutati nel loro complesso, possono fondare la responsabilità penale dei concorrenti anche in assenza di una prova diretta del loro coinvolgimento nell'attività di spaccio, purché la motivazione della sentenza sia congrua, specifica e adeguata nel ricostruire il quadro indiziario a carico degli imputati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - est. Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Os. Fi. Mg. , nata ad (OMESSO), da Am. Je. , nata a (OMESSO), da Os. Ch. Fi. , nato a (OMESSO), e da Os. Co. Ch. , nato ad (OMESSO);

avverso la sentenza emessa il 26 febbraio 2009 dalla corte d'appello di Ancona;

udita nella pubblica udienza del 20 gennaio 2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero in persona Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto dei ricorsi.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

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