Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6611 del 16 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:6611PEN

Massima

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Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di cui all'art. 12, comma 3, del D.Lgs. n. 286/1998 configura una circostanza aggravante del reato di pericolo di cui al comma 1 dello stesso articolo, e non una fattispecie autonoma. Pertanto, quando ricorre una sola delle circostanze aggravanti previste dal comma 3, si deve operare il bilanciamento con le attenuanti indicate dal comma 3-quater; invece, nel caso in cui ricorrano due o più aggravanti, emerge il divieto di bilanciamento di cui al comma 3-bis. Tuttavia, la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del comma 3, lettera d), dello stesso articolo 12, limitatamente alle parole "o utilizzando servizi internazionali di trasporto ovvero documenti contraffatti o alterati o comunque illegalmente ottenuti", con la conseguente esclusione di tali circostanze aggravanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. CASA Filippo - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/11/2016 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CASA FILIPPO;
letta la requisitoria, inviata in forma scritta ai sensi del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8, e succ. mod., con la quale il Sostituto Procuratore Generale Dott. MOROSINI PIERGIORGIO ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.<…

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