Cassazione penale Sez. II sentenza n. 33790 del 19 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:33790PEN

Massima

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Il reato di rapina si configura anche quando l'agente, attraverso l'esercizio di violenza psicologica, induce la vittima, caratterizzata da fragilità psichica, a consegnare spontaneamente i propri beni, essendo sufficiente l'uso della violenza o della minaccia, senza che sia necessaria la costrizione fisica. Inoltre, qualora l'agente, nel commettere la rapina, cagioni lesioni personali alla vittima, si realizza un concorso formale di reati, con l'aggravamento del reato-mezzo ai sensi dell'art. 61, n. 2, c.p., non essendo sufficiente l'assorbimento delle lesioni nel reato di rapina. La concessione dell'attenuante di cui all'art. 62, n. 4, c.p. (esiguità del danno patrimoniale) è esclusa quando i reati commessi hanno natura plurioffensiva, ledendo non solo il patrimonio, ma anche la libertà e l'integrità fisica della vittima per la realizzazione del profitto. Infine, il mancato riconoscimento delle attenuanti generiche deve essere adeguatamente motivato dal giudice, il quale deve indicare le ragioni per cui ritiene che l'imputato non sia meritevole di tale beneficio, senza che ciò comporti l'obbligo di confutare puntualmente tutti gli elementi posti a fondamento della richiesta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. MONACO Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/02/2017 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIUSEPPE COSCIONI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. SPINACI Sante, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
Udito il difensore Avv. (OMISSIS) per l'imputata, che si e' riportato ai motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il dif…

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