Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 846 del 2013

ECLI:IT:TARLT:2013:846SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio rimette in gioco il rapporto tra il privato e l'amministrazione, privando di efficacia lesiva l'ordine di demolizione precedentemente emesso e imponendo all'amministrazione il riesame della fattispecie con l'emanazione di un nuovo provvedimento. Pertanto, la pendenza della domanda di condono rende inutile la decisione sul ricorso avverso l'ordine di demolizione, determinando la carenza di interesse alla decisione nel merito e l'inammissibilità del ricorso stesso. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire il corretto esercizio del potere amministrativo, assicurando il riesame della vicenda alla luce della nuova istanza presentata dal privato e impedendo che l'amministrazione possa adottare provvedimenti definitivi prima di aver valutato compiutamente la domanda di condono. Ciò consente di tutelare adeguatamente la posizione del privato, evitando che egli subisca gli effetti di un provvedimento di demolizione senza che l'amministrazione abbia previamente esaminato la sua richiesta di sanatoria. La massima, pertanto, esprime il principio secondo cui la presentazione di una domanda di condono edilizio sospende l'efficacia dell'ordine di demolizione precedentemente adottato, imponendo all'amministrazione il riesame della fattispecie e la conseguente adozione di un nuovo provvedimento, con la conseguente declaratoria di inammissibilità del ricorso avverso il precedente ordine di demolizione per carenza di interesse.

Sentenza completa

N. 00976/2004
REG.RIC.

N. 00846/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00976/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 976 del 2004, proposto da: ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con il quale domicilia, ex lege, presso la Segreteria di questa Sezione in Latina, via A. Doria, 4;

contro

Comune di Minturno, in persona del Sindaco p. t., non costituito;

per l'annullamento, previa sospensiva,

dell’ordinanza n. 65 del 29.6.2004, notificata il 6.7.2004, con la quale è stato ordinato l’abbattimento di un manufatto sito in Minturno alla via Monte d’Argento s.n.c..

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

R…

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