Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 102 del 2011

ECLI:IT:TARAQ:2011:102SENT

Massima

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La dichiarazione di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità di un'opera pubblica da parte della Giunta comunale, che delega al Consorzio attuatore "tutti gli adempimenti necessari nonché l'eventuale accordo per la cessione volontaria delle aree", non può essere interpretata come un provvedimento di occupazione d'urgenza, in quanto la volontà di disporre l'occupazione non può essere rinvenuta in una formulazione così generica. Pertanto, l'immissione in possesso dell'area di proprietà privata e la redazione dello stato di consistenza, effettuate dal Consorzio sulla base di tale delibera, avvengono in assenza di un valido provvedimento di occupazione, configurando un'attività materiale compiuta in carenza di potere, la cui tutela è riservata alla giurisdizione ordinaria. Inoltre, anche qualora si ritenesse che la delibera in questione abbia natura di provvedimento di occupazione d'urgenza, essa sarebbe comunque viziata per violazione dell'art. 22 del Testo Unico sulle espropriazioni, in quanto l'immissione in possesso è avvenuta ben oltre il termine di tre mesi dalla sua emanazione, senza l'indicazione delle ragioni di particolare urgenza. Infine, la dichiarazione di pubblica utilità contenuta nella delibera è viziata, in quanto il vincolo espropriativo relativo all'area in questione era già decaduto per il decorso del termine quinquennale previsto dalla normativa urbanistica, rendendo necessaria l'approvazione del progetto da parte del Consiglio comunale.

Sentenza completa

N. 00306/2005
REG.RIC.

N. 00102/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00306/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 306 del 2005, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), in proprio e quali eredi di ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). Gentileschi in L'Aquila, ((omissis)) 25;

contro

Comune di ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). Cinque in L'Aquila, via Cascina, N. 2;

nei confronti di

Consorzio "((omissis))" Soc.Coop. A.R.L.;

per l'annullamento

della deliberazione giuntale n. 287 del 20.11.2003 di approvazione del pr…

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