Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 682 del 2020

ECLI:IT:TARBAS:2020:682SENT

Massima

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L'annullamento in sede giurisdizionale di atti amministrativi a contenuto generale o normativo comporta la declaratoria di sopravvenuta carenza di interesse del ricorso proposto avverso tali atti, in quanto l'efficacia erga omnes dell'annullamento determina la caducazione integrale degli atti impugnati, senza che possa residuare un interesse specifico del ricorrente alla loro ulteriore impugnazione. In tali ipotesi, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c), del Codice del processo amministrativo. La peculiarità della vicenda e l'esito processuale possono giustificare la compensazione delle spese di giudizio, nonostante la declaratoria di improcedibilità.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/10/2020

N. 00682/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00547/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 547 del 2016, proposto da SM2 S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Carmine Bencivenga, con domicilio eletto presso il suo studio in Potenza, corso Garibaldi n. 32;

contro

- Regione Basilicata, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Maddalena Bruno, con domicilio eletto in Potenza, presso l’Ufficio Legale della Regione Basilicata;
- Azienda Sanitaria Locale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Adeltina Salierno, con domicilio eletto in …

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