Cassazione penale Sez. III sentenza n. 38722 del 21 agosto 2018

ECLI:IT:CASS:2018:38722PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che, ai sensi della L. 13 dicembre 1989, n. 401, art. 6, comma 2, impone l'obbligo di presentazione in un ufficio o comando di polizia in occasione dello svolgimento di manifestazioni sportive, può essere convalidato dal giudice qualora risultino soddisfatti i seguenti requisiti: a) la sussistenza di ragioni di necessità e urgenza che hanno indotto il Questore ad adottare il provvedimento, in relazione all'attualità o prossimità temporale di competizioni sportive; b) la pericolosità concreta ed attuale del soggetto; c) l'attribuibilità al medesimo di condotte riconducibili alle ipotesi previste dalla L. n. 401 del 1989, art. 6, comma 1, come l'aver tenuto comportamenti violenti o comunque idonei a turbare l'ordine e la sicurezza pubblica in occasione di eventi sportivi. Il giudice, nel procedimento di convalida, deve verificare la sussistenza di tali presupposti, motivando adeguatamente in ordine agli stessi, anche attraverso il richiamo al provvedimento del Questore e alle relazioni di servizio delle forze di polizia, senza che sia necessaria l'indicazione analitica delle fonti di prova, purché la motivazione risulti logica e coerente con gli atti processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - rel. Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni Filipp - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 08/11/2017 del G.i.p. del Tribunale di Forli';
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. REYNAUD Gianni Filippo;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. MOLINO Pietro, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con ordinanza …

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