Cassazione penale Sez. II sentenza n. 32005 del 25 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:32005PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca ex art. 12-sexies della L. n. 356 del 1992 può essere disposto quando sussistono gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di cui all'art. 12-quinquies della medesima legge, nonché la sproporzione tra i beni in sequestro e i redditi posseduti dall'indagato. Il fumus del reato può essere desunto anche da precedenti provvedimenti cautelari personali emessi nei confronti dell'indagato nell'ambito del medesimo procedimento, che abbiano già accertato la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza. La motivazione del provvedimento che dispone il sequestro preventivo deve essere adeguatamente argomentata, anche in relazione alle deduzioni difensive, senza che sia necessario un esame analitico di tutti gli elementi dedotti dalla difesa, essendo sufficiente una valutazione complessiva degli elementi indiziari che giustifichino la misura cautelare reale. La sproporzione tra i beni in sequestro e i redditi dichiarati può essere desunta da accertamenti della Guardia di Finanza che dimostrino la manifesta incongruenza tra il patrimonio dell'indagato e i suoi redditi, anche in relazione al nucleo familiare. Il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza che decide sul riesame del sequestro preventivo è ammesso solo per violazione di legge e non per vizi logici della motivazione, salvo che questi siano talmente radicali da rendere l'apparato argomentativo del tutto mancante o privo dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. SGADARI G. - est. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 19/02/2016 del Tribunale di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa svolta dal Consigliere Dott. SGADARI Giuseppe;
lette le conclusioni scritte del Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. IACOVIELLO ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con l'ordinanza in epigrafe, il Tribunale…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.