Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 426 del 2015

ECLI:IT:TARLT:2015:426SENT

Massima

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Il diniego di autorizzazione all'utilizzo di un'area privata come parcheggio temporaneo è legittimo qualora l'amministrazione comunale abbia accertato l'impossibilità di impiegare tale area per esigenze di sicurezza stradale, in quanto la realizzazione di un parcheggio in quella zona richiederebbe la previa costruzione di un sottopasso per garantire la sicurezza della circolazione veicolare. Tale valutazione, fondata su un parere tecnico reso da un ente competente in materia di infrastrutture stradali, non può essere disattesa dal proprietario dell'area, il quale non può pretendere di utilizzare il proprio fondo in contrasto con le esigenze di tutela della pubblica incolumità, anche qualora tale utilizzo risulti conforme a precedenti deliberazioni comunali che avevano promosso iniziative per l'impiego temporaneo di aree private a fini di parcheggio. Infatti, il mutamento delle condizioni di fatto e di diritto, come l'accertamento della necessità di realizzare opere infrastrutturali per garantire la sicurezza stradale, legittima l'amministrazione a negare l'autorizzazione richiesta, senza che ciò integri una violazione dei principi e delle finalità fissati dalle precedenti deliberazioni comunali, le quali non possono prevalere sulle superiori esigenze di tutela della pubblica incolumità. Pertanto, il diniego opposto dal Comune all'istanza del privato di utilizzare temporaneamente la propria area come parcheggio, motivato dall'accertata necessità di realizzare un sottopasso per ragioni di sicurezza stradale, è conforme a legge e non può essere annullato in sede giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 00970/2010
REG.RIC.

N. 00426/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00970/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 970 del 2010, proposto da Alberto Del Vecchio, rappresentato e difeso dagli avvocati Ernesto Stajano e Daniele Villa, con domicilio eletto presso Antonino sig. Del Vecchio in Latina, alla Via Gabrieli, n. 2;

contro

comune di Sperlonga, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Corrado de Simone, con domicilio eletto presso Corrado Avv. de Simone in Latina, viale dello Statuto, n. 24;

nei confronti di

Francesco La Rocca, n.c.;

per l’annullamento, con contestuale risarcimento del danno

- della nota prot. n. 1594…

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